L’USO DI STEROIDI IN MEDICINA E NELLO SPORT
Sono stati presi in esame, inpazienti affetti da una riacutizzaione di BPCO, studi controllati e randomizzati sia che hanno messo a confronto, l’uso di steroidi, somministrati per via parenterale e orale, con il placebo, sia che hanno paragonato l’uso di steroidi in queste diverse vie di somministrazione,. Altri trattamenti utilizzati come antibiotici e broncodilatatori, sono stati standardizzati nei due gruppi e sono stati esclusi dalla revisione quelli con un attacco asmatico acuto. Oltre alle precedenti modifiche dal punto di vista psicologico, l’uso e l’abuso di steroidi comporta l’insorgenza di patologie psichiatriche ben più gravi.
Effetti degli anabolizzanti sulla salute
Gli effetti collaterali variano in funzione della dose e della durata della terapia. Possono includere bruciori di stomaco (assumere la compressa a stomaco pieno oppure con un bicchiere di latte può prevenirli, oppure si possono prendere dei farmaci specifici), irritabilità, aumento dell’appetito, difficoltà ad addormentarsi. Agendo negativamente sulla sopravvivenza dei neuroni, l’uso di steroidi anabolizzanti può portare a patologie neurodegenerative, ivi compreso l’Alzheimer, e a disturbi cognitivi irreversibili.
- In Italia, come in altri Paesi, è necessario un approccio più ampio che includa campagne di sensibilizzazione mirate, soprattutto nelle scuole e nelle palestre.
- Nel 2019 la Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Brescia, fermò un uomo a Barletta, accusato di spacciare sulla “rete nascosta” stupefacenti e farmaci.
- Descriviamo di seguito tre casi clinici di pazienti bodybuilder a livello agonistico, che si sono attenuti per anni ad un regime dietetico iperproteico e hanno fatto uso di steroidi anabolizzanti e integratori durante la preparazione atletica.
- Secondo i ricercatori, è cruciale conoscere le potenziali interazioni tra steroidi e altri farmaci o alimenti.
Gli steroidi sono spesso raccomandati per i pazienti sottoposti a interventi nella cavità orale, sullo scheletro facciale e le strutture cervicali per la loro comprovata efficacia nel contrastare processi infiammatori e immunitari. Tuttavia, l’uso di steroidi è limitato a causa dei loro significativi effetti collaterali. Un gruppo di ricercatori spagnoli, afferenti alle università di Salamanca, Siviglia e Valencia, ha condotto una ricerca sul tema. L’influenza degli ormoni androgeni sullo sviluppo del cancro è anche sostenuta da diversi modelli animali.
Terapia iniettiva di steroidi
La decisione di utilizzare questo tipo di terapia deve essere presa in collaborazione con un medico, che può valutare i vantaggi e i rischi specifici per ciascun paziente. I corticosteroidi possono ridurre l’infiammazione e modulare il sistema immunitario, rendendoli utili in molteplici condizioni mediche. Agli esami praticati in ingresso si confermava il peggioramento della funzione renale con creatininemia pari a 8 mg/dl. Sentendosi incapaci di raggiungere il fisico ideale, alcuni bodybuilder possono implementare nella loro dieta gli steroidi, con risultati inizialmente positivi, ma che poi si rivelano essere estremamente dannosi per l’organismo.
Si illustra il quadro degli effetti degli steroidi anabolizzanti, utilizzati sia in ambito sportivo che non per aumentare energia fisica, massa muscolare e connotati virili. In alcune palestre italiane, si racconta di ragazzi che, pur non partecipando a competizioni sportive, decidono di steroidi assumere steroidi per accelerare la crescita muscolare o migliorare le prestazioni. Il problema è che molti di questi individui, attratti dalla promessa di un corpo scolpito, non sono consapevoli dei rischi. “All’inizio avevo paura di usare aghi e farmaci sconosciuti“, racconta un ventenne, che ha iniziato la sua prima cura di steroidi dopo meno di un anno in palestra. Per quanto riguarda gli atleti che hanno fatto uso di AS, sono stati riportati casi di tumori alla prostata, rene, testicolo, linfomi (vedi Tabella 3).
Purtroppo, non riducono neppure la mortalità del paziente, come invece atteso, vista la riduzione significativa di alcuni tra i principali fattori di rischio di malattia cardiovascolare (diabete, ipertensione, dislipidemia), sempre segnalata in questi casi 7. Partendo da queste evidenze, ritengo che i protocolli senza steroide, oggi debbano porsi come unico obiettivo principale quello di evitare i noti effetti collaterali, al fine di migliorare la qualità di vita del paziente, migliorare la sua aderenza alla terapia e ridurre la morbilità cardiovascolare. La farmacologia criminale (quasi-scientifica imprese-produttori) cerca di raggiungere per il preparato sintetizzato ponderando le molecole del principio attivo, l’introduzione di radicali aggiuntivi (o un certo numero di composti chimici) nella sua struttura chimica, l’uso di tutto lo spettro delle forme medicinali.
Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso… Il 18 maggio alle 15, presso la Sala Inferiore della Biblioteca S.M.S. si presenta il volume “Steroidi Anabolizzanti nello sport. Usarli o evitarli? Conoscerli”, a cura di Mario Giorgi, edito dalla Pisa University Press. Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.